SONO DENTRO UN CUBO E NON LO SAPEVO
Prima di procedere alla recensione di The Cube premetto che ho avuto un’infanzia felice e non ho alcun disturbo antisociale. […]
Prima di procedere alla recensione di The Cube premetto che ho avuto un’infanzia felice e non ho alcun disturbo antisociale. […]
categoria Senza categoria | 1 Commento »
Curiosa d’indagare le diverse forme del pensiero umano, ho studiato Filosofia all’Università degli Studi di Trento. Considero la fantascienza ‘una filosofia allo stato elettrico’ ed ho quindi approfondito il cinema cyberpunk, da Blade Runner a Matrix, nelle incredibili suggestioni che stuzzicano la riflessione filosofica. Ne è nata la mia tesi specialistica, che ora è anche un agevole libro, “La soggettività cyborg. Filosofia e cinema cyberpunk”.
La passione, per la filosofia e per la fantascienza, rimane intatta col passare del tempo e amo discutere con (o imparare da) chiunque sia appassionato dell’una e/o dell’altra.
Attualmente mi occupo della realizzazione di percorsi sulla filosofia e sul cinema presso diversi enti culturali e collaboro alla realizzazione di audiofilm presso la “Cineteca Audio per i ciechi italiani”.
Tomaso Bertoli
"un passante per trento"
Grazia Butano
"a little piece of Grace"
Serena Costa
"pillole di psicologia"
Stefania d'Elia
"la scatola nella pecora"
Riccardo Lucatti
"detto altrimenti"
Matteo Menapace
"il camaleonte"
Luca Mich
"sotto la superficie"
Mirna Moretti
"tra un libro e l′altro"
Luca Pedrotti
"I take music pictures"
Roberta Pedrotti
"l'anima delle cose"
Giorgio Ragucci Brugger
"Platone: re o presidente"
Irene Seppi
"la polvere in controluce"
Max Vanzo
"Autostima: questa è Sparta!